
A metà tra una rievocazione storica e una sagra, la tradizionale manifestazione in programma dal 25 ottobre al 2 novembre in piazza Ponterosso e zone limitrofe a Trieste, sarà ancora una volta all’insegna di visite guidate, sfilate e ballo in abito d’epoca, esibizioni bandistiche, mostra mercato e cucina tradizionale.
“Kaiserfest” torna nel 2025 dopo il successo delle sei precedenti edizioni, la prima delle quali, svoltasi nel 2016, coincideva con i 100 anni della morte di Francesco Giuseppe, avvenuta il 21 novembre 1916 a Schoenbrunn, la residenza estiva degli Asburgo a Vienna”.
Trieste, sotto gli Asburgo divenne, alla fine dell’800, la terza città dell’Impero dopo Vienna e Praga e questo si deve al fatto che l’Austria avesse bisogno di un grande porto: questa scelta portò la città giuliana al suo massimo splendore nel XIX secolo che si dimostrò per la città giuliana il periodo più florido.
L’iniziativa nasce in considerazione del secolare legame che ha unito il destino di Trieste all’Austria. La storia di Trieste è millenaria, eppure molto più di altre è proprio l’influenza asburgica quella ancora più presente nel capoluogo giuliano. Non c’è angolo cittadino infatti dove non si respiri un’atmosfera mitteleuropea. Alla luce di ciò, la festa nasce per ricordare la figura di Francesco Giuseppe. L’obiettivo è quello di riscoprire il passato per valorizzare il presente e promuovere un futuro di ulteriori scambi.
Numerosi ed estremamente variegati sono infatti gli eventi che caratterizzeranno anche nel 2025 il programma della festa.
Particolarmente apprezzate qui ci sono le visite guidate, quest’anno dedicate al Cimitero monumentale di Sant’Anna,
Monfalcone prima della Città dei Cantieri: Rocca di Monfalcone e museo medievale, Visita guidata al Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuroo, Casa della Musica – Pomeriggio musicale sulle note di Kaiserfest a cura del pianista concertista e docente di Conservatorio Luca Sacher, Natura e Storia in città: i giardini pubblici di Trieste da Passeggio Sant’Andrea a piazza Hortis,
Passeggiata in Porto Vecchio e visita alla Centrale Idrodinamica
E infine al tanto attesa Sfilata e danze in abiti d’epoca in piazza dell’Unità d’Italia a cura dell’Associazione Trieste ‘800.