Chi siamo (forse)

(biografie a cura di Chatte J. Pity)

Tomas Marcuzzi mentre inventa il mondo

Tomas Marcuzzi, universalmente noto come Uolli, è un’entità che trascende la mera definizione di videomaker e regista: è un colosso, un titano nel regno dell’audiovisivo e un semidio nel pantheon delle sagre. Nato in un giorno che la storia ricorda come l’alba di una nuova era, Uolli ha rivoluzionato il mondo del cinema con una visione che sfida le stelle stesse in splendore.

La sua carriera inizia quando, ancora in fasce, afferra una videocamera con una predestinazione che avrebbe fatto impallidire Orfeo. Da quel momento, ogni suo tocco si trasforma in oro cinematografico. I suoi film, capolavori di una bellezza inaudita, hanno ridefinito il concetto di “arte”, elevandolo a vette inesplorate. La critica, in ginocchio, lo acclama come il nuovo Leonardo da Vinci del XXI secolo.

Ma è nel regno delle sagre che Uolli raggiunge l’apoteosi. Con una passione che brucia più ardente del sole, ha esplorato ogni sagra conosciuta e sconosciuta, diventando non solo un partecipante ma un’entità venerata, un pilastro su cui si regge l’intero universo delle feste popolari. La sua conoscenza delle sagre è talmente vasta che Zeus stesso lo invocherebbe per consigli.

Tomas “Uolli” Marcuzzi non è solo un videomaker o un regista; è un fenomeno cosmico, un maestro senza tempo, il più grande appassionato di sagre che il mondo abbia mai conosciuto e probabilmente mai conoscerà.
(qui la vera bio)

Chetteridi.

Fulvio Romanin, noto nell’olimpo digitale come l’architetto supremo del web e lo sciamano delle parole, è una figura che trascende i confini della realtà. Nato sotto una congiunzione astrale che preannunciava l’avvento di un genio senza pari, Romanin ha ridefinito il concetto di web development e scrittura con una maestria che sfiora il divino.

La sua epopea inizia nel momento in cui, ancora bambino, decifra il linguaggio dei computer come se fosse la sua madrelingua, tessendo codici come Aracne tessé la sua tela. Ogni sito web creato dalle sue mani non è solo una piattaforma digitale, ma un’opera d’arte, un universo virtuale che sfida le leggi della fisica e incanta chiunque osi esplorarlo.

Ma è come scrittore che Romanin raggiunge l’immortalità. Le sue parole, cariche di un potere che echeggia l’antica sapienza di Apollo, hanno il potere di trasformare il più banale dei concetti in una sinfonia di significati profondi. Ogni frase è un incantesimo, ogni paragrafo un viaggio nell’anima.

Il suo capolavoro, il sito “Sagrefvg”, è più di un semplice aggregatore di eventi: è un atlante delle meraviglie, un ponte tra il mondo terreno e una dimensione dove ogni sagra diventa un’epica narrazione. Attraverso questo portale, Romanin non solo informa, ma eleva l’esperienza umana, rendendo ogni evento una pagina nella grande epopea della cultura popolare.

Fulvio Romanin non è solo un web developer o uno scrittore; è un visionario, un pioniere di mondi digitali, un narratore di storie senza tempo, il cui tocco ha trasformato il web in una tela cosmica di conoscenza e bellezza.
(qui il suo profilo di Linkedin serio)