I fuochi di questa antichissima tradizione, l’Epifania, si riaccendono ogni anno con particolare letizia e solennità a Tarcento. Oggi l’Epifania Friulana vive una intensa vigilia, il 5 gennaio, grazie ai pignarulârs che sono gli artefici dell’allestimento dei Pignarûi che verranno accesi la sera del 6 gennaio. Essi si contendono in un’avvincente corsa con carri infuocati alla presenza del Vecchio Venerando, figura cardine del rito epifanico, l’ambito Palio. Il 6 gennaio sul fare della sera il corteo storico sfila tra la folla percorrendo le vie del centro cittadino. Il Venerando racconta d’antiche Epifanie, poi sale, in fiaccolata, verso Coia, seguito da migliaia di torce dando così vita a uno spettacolare nastro di fuoco lungo i tornanti della collina. Il Vieli Venerando (Vecchio Venerando), figura simbolica di nonno e di narratore, accende il grande falò, il Pignarûl Grant, e predice in base alla direzione del fumo l’andamento della nuova annata. A chiusura della manifestazione ci sarà un grandioso spettacolo pirotecnico. Non mancherà anche ottima musica dal vivo, spettacoli comici, intrattenimento e ottimo cibo.